Fondali Crosia Pietrapaola Cariati

Descrizione

Il Sito si estende sui fondali marini, compresi entro l’isobata dei 50 metri, in prossimità della costa ionica calabrese, tra i Comuni cosentini di Crosia e Cariati. Si tratta di fondali che, in corrispondenza di Capo Trionto, hanno elevate pendenze, raggiungendo l’isobata dei 50 metri ad appena circa 300 metri dalla riva.

Proseguendo verso sud, nell’area della ZCS, i fondali degradano più dolcemente e sono caratterizzati da sedimenti sabbiosi e siltosi, sottoposti all’azione meccanica operata dalle correnti litoranee e dal moto ondoso.

In particolare, dalla battigia verso il lago, si possono identificare distinte tipologie di fondali: fino alla profondità di circa 10 metri, troviamo prevalentemente sabbie medio-fini e fini; tra 10-15 metri di profondità e tra 800-1300 metri dalla battigia, abbiamo una breve zona di transizione di sabbie siltose e silt-argillose, verso i fanghi argillosi, prevalenti nei fondali dai 15-20 metri di profondità in poi.

La costa retrostante è caratterizzata da spiagge, alimentate principalmente dagli apporti sedimentari dei bacini dei corsi d’acqua Nicà e Trionto. Nel tratto costiero sono presenti dune moderatamente conservate che delimitano piccoli ambienti umidi, tutelati dall’istituzione di 3 ZCS della Rete Natura 2000: IT9310045 – Macchia della Bura, IT9310051 – Dune di Camigliano e, poco più a nord dell’area, IT9310044 – Foce del Fiume Crati.

Fondali Crosia Pietrapaola Cariati (IT9310048)

SUPERFICIE (ha) 4395
COMUNI Crosia, Calopezzati, Mandatoriccio, Pietrapaola e Cariati
Quota min/max   (m sim) -5 / -50
AREA  PROTETTA

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