Descrizione
L’area della ZCS è rappresentata da una secca rocciosa, situata al largo, nella costa ionica settentrionale della Calabria, a Sud Est di Capo Spulico. La secca dista circa 12 miglia da Amendolara Marina e 11 da Trebisacce. La secca, relativamente alla sua morfologia, è costituita da una serie di avvallamenti e di “emersioni rocciose”, con fondali che vanno da un minimo di diciannove ad un massimo di quaranta metri. Si tratta di scogli, anche a fondale coralligeno, che si elevano da una piattaforma costituita principalmente da fango e sabbia provenienti dal Fiume Crati e dagli altri corsi d’acqua che sfociano nell’area costiera interessata (Torrenti Ferro e Straface). La secca, probabilmente, corrisponde ai resti di un’antica isola sommersa per erosione. In alcune carte nautiche, risalenti al XVII-XVIII secolo, viene evidenziato un isolotto denominato Monte Sardo. Secondo la leggenda, il Monte sardo potrebbe essere identificato con la mitica isola di Ogigia, ove, secondo l’Odissea di Omero, la ninfa Calipso trattenne Ulisse.